Patrizia Gaboardi
THE WHITE PAGE
Ricominciare la vita da capo. Lʼopera raffigura una figura femminile nuda, totalmente bianca, che ha tra le braccia un grande cuore rosso, lʼunico elemento di colore presente. Il bianco è lʼassenza della memoria, il colore del non ricordo, il cambiamento personale è quindi inteso come un voler riscoprire se stessi, affrontare nuovi limiti, vivere nuove esperienze, annullare ciò che è stato. Essere un foglio bianco quindi è un voler essere liberi di riscrivere lʼesperienza della propria vita, la propria storia. Lʼunico bagaglio adatto a questo viaggio è lʼelemento interiore, emozionale, il cuore pieno di quei sentimenti che la “White Page” porta con se per riviverli di nuovo, altrove. Noi diciamo bianco perché abbiamo bisogno di una parola, ma la definizione giusta è «niente». il bianco è lʼassenza della memoria, il colore del non ricordo. Essere un foglio bianco quindi significa lasciare che lʼesperienza della vita scriva su di se una nuova storia e non unʼaltra già scritta.
THE WHITE PAGE - Restart your life all over again.
The work depicts a naked female figure, wholly white, with a large red heart in his arms, itʼs the only colored element present. White is the absence of memory, the color of the not remember, personal change is thus understood as a want to rediscover themselves, deal with new limits, experience new experiences, undo what it was. Being a white sheet so you want to be free to rewrite the experience of your own life, your own story. The only luggage suitable for this journey is the inner, emotional, heart-filled element of those feelings that the "White Page" brings with them to return to them again, elsewhere. We say white because we need a word, but the right definition is "nothing." White is the absence of memory, the forgotten color. Being a blank sheet means leaving the experience of life writing about a new story and not another already written.
THE BLACK PAGE
Il nero è qualche cosa di spento, come un rogo combusto fino in fondo, qualche cosa di inerte come un cadavere, che è insensibile a tutto ciò che gli accade intorno e che lascia che tutto vada per il suo verso.
È come il silenzio del corpo dopo la morte, dopo la conclusione della vita.
È questo, esteriormente, il colore meno dotato di suono, sul quale perciò ogni altro colore, anche quello che ha il suono più debole, acquista un suono più forte e più preciso, a differenza di quanto avviene su un fondo bianco, su cui quasi tutti i colori perdono in intensità di suono e molti si dissolvono completamente, lasciandosi dietro un suono fioco, indebolito.
(Wassily Kandinsky)
THE BLACK PAGE
The black is something off, come a burnt pyre to the end, something inert come a corpse, which is insensitive to everything that happens around and that leaves everything that goes its way.
It is like the silence of the body after death, after the end of life.
This is, externally, the least endowed color, on which therefore every other color, even the one that has the weakest sound, acquires a stronger and more precise sound, a difference compared to what happens on a white background, on which almost all colors lose in intensity of sound and many dissolve completely, leaving behind a faint, weakened sound.
(Wassily Kandinsky)