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Yorgos Lanthimos per Gucci: #OfCourseAHourse

Sulle note di Everybody’s Talking di Harry Nilsson la campagna gioca sull'ambiguità del rapporto uomo-animale, così attuale e allo stesso tempo paradossale.

Il mondo equestre è nel Dna di Gucci e questo è una certezza; ma nell’era di Alessandro Michele questo mondo si anima di nuova vita e il cavallo è il protagonista della campagna Gucci primavera-estate 2020.

Alessandro Michele ha affidato a Yorgos Lanthimos il compito di interpretare la sua visione, il regista greco conosciuto per le sue pellicole concettuali, si è ispirato a The Lobster il suo film distopico in cui uomini e donne single che non riescono a trovare un nuovo compagno di vita si trasformano per sempre nel loro animale preferito.

Sulle note di Everybody’s Talking di Harry Nilsson la campagna gioca sull’ambiguità del rapporto uomo-animale, così attuale e allo stesso tempo paradossale.

Anche questa volta, Alessandro Michele, sceglie di lasciare allo spettatore il compito di decidere il destino dei protagonisti della sua storia.

Ciò che è certo è che il tributo al cavallo è simbolo di libertà, tema già affrontato in passerella dove la moda, per Michele, ha il compito di rompere ogni schema.

Un inno al surrealismo quotidiano, nelle video sequenze di 1 minuto e 55 secondi, si vedono i fidati destrieri, migliori amici di noi esseri umani, trotterellare per le strade di una Los Angeles di altri tempi godendosi attività tipicamente umane come andare all'autolavaggio, rimanere bloccati nel traffico, nuotare in piscina. Questo fidato amico ci fa compagnia mentre siamo distesi al sole in spiaggia, ci fa da poggiapiedi mentre prendiamo un aereo, e poi, in casa, condivide con noi gli spazi domestici. Il tutto con estrema naturalezza. Il cavallo diventa così nostro pari. Comunque lo si veda, questo spot, nel suo insieme, non ci fa arrivare dritti al punto rendendo così il messaggio libertario: ad ogni occhio il suo percorso.

Gucci stesso ha rilasciato la seguente dichiarazione nel comunicato stampa che accompagnava il cortometraggio:«I cavalli sono un simbolo di libertà e lo spettacolo Gucci della Primavera Estate 2020 era incentrato sul potere della moda di rompere la gabbia delle regole con l'autodeterminazione dello stile personale. La loro presenza nella foto potrebbe solo essere un promemoria di ciò. »

Il tutto viene affidato all’hashtag #OfCourseAHourse.



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