«Non mi alzo dal letto per meno di 10.000 dollari al giorno» - Linda Evangelista
La bellezza estetica, inscindibile dalle tendenze e dal gusto, è un concetto decisamente effimero e nei secoli è stato ampiamente sviluppato, divenendo, soprattutto in arte, motivo di riflessioni ed energia creativa per gli artisti.
Parliamo di bellezza quando godiamo qualcosa per quello che è, indipendentemente dal fatto che lo possediamo.
Ma vorrei soffermarmi sul concetto di bellezza femminile che nell’espressione artistica trova, sovente, soddisfazione ed interesse nelle immagini di nudi. Mutano le proporzioni e le pose, le modelle, i tratti del viso e la rotondità delle forme ma la tematica del nudo è onnipresente. Inizialmente, però, la bellezza della donna era collegata alla fecondità.
Si susseguono, naturalmente, diversi ed articolati canoni estetici, più o meno affascinanti ma sempre interessanti. A tal proposito: quanto possono essere differenti ma intriganti la Venere dormiente di Giorgione e La schiava di Tamara de Lempicka ? Quanto possono stupire ed incuriosire il Ritratto di donna con ermellino di Leonardo Da Vinci e il Ritratto di Signora di Gustave Klimt?
Nel crearle si è spinti dalla costante ricerca dell’ideale di donna o della ossessionante perfezione estetica?
D'altronde, il bisogno del raggiungimento dell’ideale di bellezza puro ed eterno, della mancanza di imperfezioni, non è solo sintomo di inquietudine moderna.
Per lo psicologo Paul Schilder: “l’immagine corporea è l’immagine e l’apparenza del corpo umano che ci formiamo nella mente e cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare”.
Come nel guardare i quadri possiamo provare emozioni, anche nell’osservare il corpo si provano emozioni, si attivano sensazioni, emergono ricordi e si fanno … confronti. Naturalmente, tutto ciò, tramite un processo di percezioni, cognizioni ed emozioni può influire sulla nostra autostima.
Quindi, cos’è la bellezza?
Per quanto riguarda l’etimologia, la parola “bello” deriva dal latino “bellus” che significa “bello, affascinante”. Oggi, il dizionario Houaiss della lingua portoghese definisce la bellezza come qualcosa “che ha una forma o un aspetto piacevole, perfetto e armonioso e che suscita sentimenti di ammirazione, di grandezza, di nobiltà, di piacere, di perfezione”.
Queste sono effettivamente le idee principali che vengono in mente alla maggior parte delle persone riguardo al significato della bellezza.
Lo scrittore Umberto Eco affronta il concetto di bellezza evidenziando come bello (grazioso, sublime, meraviglioso, superbo ed espressioni simili) è un aggettivo che usiamo spesso per indicare qualcosa che ci piace.
In un certo senso, il fascino e il mistero della bellezza stanno proprio nell’intangibile, nell’immateriale, nell'irraggiungibile.
Nel corso della storia l’Estetica, come branca della Filosofia, ha cercato più volte di spiegare il concetto di bellezza iniziando a basarsi sul principio che la vita e l’arte sono fondate su equilibrio, simmetria, armonia e proporzionalità.
Ma anche l’aspetto razionale del giudizio di gusto: “questa cosa mi piace o non mi piace?”
Talmente vasto l’argomento che potrei proseguire per molto ma non vado oltre. Tale premessa mi porta, invece, al racconto di due reali esperienze sull’approccio alla propria, personale, bellezza esteriore.
«Non mi alzo dal letto per meno di 10.000 dollari al giorno». Frase che pronunciò anni fa la Top Model Linda Evangelista. Ed era così! Bellissima, ricercata da ogni casa di moda, musa ispiratrice di stilisti e fotografi Linda fu, negli anni Ottanta/Novanta la super modella in grado di conquistare 60 copertine in un anno solo.
Non è facile per nessuno accettare i cambiamenti estetici del tempo ma per una delle donne più fotografate al mondo come lei vedere la propria bellezza svanire o cambiare drasticamente deve essere stato un vero e proprio dramma.
Nel settembre dello scorso anno, Linda Evangelista, scrisse sul suo profilo Instagram di aver intentato una causa, poi risolta, contro il chirurgo estetico Zeltiq Aesthetics per lesioni gravi poiché dopo tre mesi dal trattamento di criolisi, alcune aree del suo viso e del suo corpo hanno iniziato a indurirsi e diventare più grandi. Tant’è che, nel giugno 2016, un medico le diagnosticò l'iperplasia adiposa, una rara complicazione post-trattamento. A tale esperienza ne seguì un periodo di depressione. Comprensibile.
Ma dopo cinque anni dall’accaduto e stufa di nascondersi la Top Model è di nuovo sulla cover di Vogue, edizione UK , numero di settembre 2022.
Negli scatti di Steven Meisel, Linda Evangelista porta sempre un foulard intorno a volto che le nasconde le orecchie e i capelli, e la truccatrice Pat McGrath le ha tirato indietro delicatamente il viso, la mascella e il collo con nastro adesivo ed elastici. «Quelli non sono la mia mascella e il mio collo nella vita reale». Afferma Linda. A 57 anni, Linda Evangelista si considera «deformata».
Il senso di tutto ciò: «Sto cercando» - racconta - «di volermi bene così come sono, ma nelle foto di moda penso che il nostro compito sia creare fantasie».
Sfogliando la rivista e osservando il suo volto ci si accorge che il tempo non ha sbiadito il suo sorriso e il suo sguardo ma i suoi occhi azzurri invece raccontano la storia di una donna che, per ritrovare una forma “perfetta”, si è sottoposta a un trattamento che l'ha sfigurata.
Insomma, la stupenda Linda Evangelista, dopo il tragico episodio vissuto, non vuole nascondersi più ma cerca di mettere in pratica qualsiasi tipo di stratagemma per sembrare perfetta ai nostri occhi … perché si vuole di nuovo bene così com’è…(!)
Poi c’è lei, un’altra icona e un altro approccio alla bellezza esteriore.
«Ho avuto successo nella vita. Ora, intendo fare della mia vita un successo»; Brigitte Bardot, bella e sensuale star del cinema, icona di stile e simbolo di emancipazione femminile è sempre stata una donna consapevole di sé e del proprio charme.
Nata nel 1934 a Parigi, Brigitte Anne Marie Bardot, soprannominata B.B., è una delle attrici, modelle e cantanti più celebri di tutti i tempi.
Controcorrente ed incredibilmente ribelle, B.B. ha rivoluzionato gli anni Cinquanta e Sessanta con la sua bellezza travolgente e quel piglio sexy che l’hanno resa una delle attrici e donne più corteggiate di tutti i tempi.
In una vecchia intervista dichiarò: «Ho avuto molte esperienze. Ho goduto della vita con le sue gioie e le sue angosce. Ho sempre cercato l’amore assoluto che ho trovato, alla fine, con gli animali». Prosegue: «È molto difficile invecchiare per tutti. Le donne che vivono per la loro bellezza hanno difficoltà ad accettare la vecchiaia, motivo per cui fanno interventi di chirurgia estetica».
E conclude: «Io invece accetto di invecchiare; è naturale e gli animali mi accettano con le rughe.»
Ed è così! Oggi all’età di 88 anni è una bellissima anziana signora, felice per la sua vita e che dimostra tutti gli anni che ha senza disagio ma con lo stesso orgoglio e la fierezza di quando mostrava al mondo la sua giovinezza.
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