“I’ll protect you from the hooded claw/ Keep the vampires from your door”
“Ti proteggerò dall’artiglio incappucciato/Terrò i vampiri lontani dalla tua porta”
“Make love your goal/Fai dell’amore il tuo obiettivo”
Se pensiamo che, Relax dei Frankie Goes To Hollywood trattava il sesso senza falsa ipocrisia e sbiadito bigottismo e che Two Tribes era una canzone decisamente politica, possiamo affermare che The Power Of Love è un’audace meditazione sull’amore e sulla spiritualità intenta a fondere l’amor sacro con l’amor profano.
Terzo singolo estratto dall’album Welcome To The Pleasuredome, nel novembre del 1984, i Frankie Goes To Hollywood si apprestarono a salutare un anno fantastico con questo meraviglioso singolo.
The Power Of Love parla di redenzione e di passione, intese anche nel senso mistico-cristiano di pura sofferenza, ed è proprio il misterioso misticismo incluso nel testo a destabilizzare il pubblico che aveva già inquadrato il gruppo all’interno dell’estetica trasgressiva della cosiddetta scena New Romantic della prima metà degli anni Ottanta.
La canzone tratta di spiritualità e religione e di come l'amore sia estremamente importante nella vita.
C'è, infatti, un aspetto biblico nella sua spiritualità e passione; il fatto che, alla fine, l'amore è l'unica cosa che conta.
È una canzone di Natale?
È considerata una canzone natalizia, spesso presente negli album di Natale, nonostante il testo non faccia alcun riferimento al Natale, propriamente detto.
Tuttavia, nel video viene rappresentata la Natività e sulla copertina del singolo è riprodotta l'Assunta di Tiziano, databile al 1516-1518 e conservata nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.
Il video è stato diretto da Lol Creme e Kevin Godley, che, all’epoca, erano ancora membri della band 10CC.
The Power of Love non era solo una canzone, era spiritualità pura, una canzone talmente bella da commuoverti, un gioiello incastonato nell’album Welcome to the Pleasuredome.
Una canzone d’amore, quindi, senza alcun riferimento alla religione. In effetti nel testo è così, ma andiamo ad esaminare il video clip che invece, complice l’intero contesto, è proiettato direttamente in un alone di misticismo e religiosità.
Durata del videoclip 4 min; 59.
Si apre con un cielo notturno illuminato da stelle. Vi è una stella cometa a illuminare lo scenario - narrato all’interno di una classica cornice dorata. Il cantante della band canta guardando in alto, verso di noi, schiacciato dall’inquadratura. Nelle immagini si vedono i Re Magi attraversare il deserto in sella a dei cammelli … narrativa della Natività perfettamente raccontata. Il lungo viaggio porterà Maria e Giuseppe a trovare riparo in una capanna. Tutti sono guidati dalla magia della cometa. Anche il nuovo nato. Il Messia, al quale tutti faranno visita. Scene iconoclastiche, né più né meno di ciò che ci si aspetta da una rappresentazione biblica, verranno perfettamente incorniciate in quell’atmosfera pittorica (dove tutto è al proprio posto) con quella determinante aura di misticismo che lentamente porterà alla chiusura lenta e delicata della canzone e del videoclip.
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