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Fichi time.

“Suburbia” – La periferia secondo i Pet Shop Boys

Orientato sul synth pop puro, Suburbia descrive la realtà dei quartieri di periferia (sobborghi, per l’appunto) e per aiutare il racconto il brano si completa di immagini in movimento.

Suburbia, singolo del duo britannico Pet Shop Boys – composto da Neil Tennant e Chris Lowe; estratto dal loro primo album Please il brano venne pubblicato il 22 settembre 1986.

Orientato sul synth pop puro, Suburbia descrive la realtà dei quartieri di periferia (sobborghi, per l’appunto) e per aiutare il racconto il brano si completa di immagini in movimento.

I Pet Shop Boys scrissero Suburbia ispirati dal film omonimo “Suburbia” del 1983 girato da Penelope Spheeris che narra la violenza e la decadenza dei suburbs di Los Angeles. Poi, la tensione dei rioni di Brixton avutasi sia nel 1981 che nel 1985 ricordata esplicitamente da Tennant indusse il duo a focalizzare l’attenzione sulla critica situazione che un’intera generazione di giovani stava vivendo nei sobborghi.

Il brano ed il videoclip, firmato da Eric Watson, seguono la stessa fonte d’ispirazione, narrano creando le medesime atmosfere.

Eric Watson (1955-2012) amico e collaboratore dei Pet Shop Boys fu un brillante fotografo. Il suo lavoro con i Pet Shop Boys dalle fotografie alle copertine degli album sino ai videoclip è noto per aver definito il concetto del “fare-immagine” nell’epoca della generazione post-punk accostando pop lucido e degrado fatiscente: entropia esplicita.

Il primo videoclip girato da Eric Watson (insieme ad Andy Morahan) per i Pet Shop Boys fu per il loro primo singolo West and Girls; seguì Opportunities (Lets make lots of money) (1985), successivamente diresse sia Suburbia che Domino dancing e molto altro sia per il duo in questione che per altri artisti pop.


Il video, di 5 min. e 07 sec., è caratterizzato da vari contesti urbani: l’interno di un autobus vuoto, un quartiere povero, un appartamento disordinato, vita in strada.

Provando a raccontarlo: ambientazione esterna del quartiere con tavolozza a colori caratterizzata da immagini in movimento e fotografiche che si sovrappongono e si alternano. Case, macchine parcheggiate, cartelli intimidatori, cani che abbaiano come leitmotiv delle parole e delle immagini.


Il regista percorrendo le strade si sofferma su una casa. La inquadra ed essa perde colore, ora la tavolozza è in bianco e nero. Si avvicina, guarda al suo interno in modo deciso da una finestra .. anche l’interno è privo di colore, tutto è di un’unica tavolozza neutra.

L’interno della casa è un ambiente pieno di scatoloni impilati e poco spazio per muoversi. Neil e Chris seduti su un divano - a tratti in compagnia di un pastore tedesco – sconfiggono la noia; alternandosi: leggono, cantano guardano la tv, bevono una tazza di caffè, giocano con una mazza da baseball; Neil addirittura usa uno spray insetticida per stordire chissà quale mosca. Il divano, rigorosamente in bianco e nero, riapparirà in una sequenza finale posizionato in una sala proiezioni nel suo colore originale, rosso.

Tutto è imballato tranne la tv.

Intanto all’esterno: ombre di cani color seppia che corrono, giocano, abbaiano, vengono proiettati sulla facciata.

L’atmosfera si vivacizza con gli abitanti del quartiere che a tratti sorridenti vivono le strade. Facce, espressioni, gioco, biciclette, magliette e canottiere bianche caratterizzano la scena. Vetri rotti e degrado arredano questo quartiere apparentemente tranquillo.


Intanto il brano recita: «(Suburbia, where the suburbs met Utopia) (Where the suburbs met Utopia) Lost in the high street, where the dogs run Roaming suburban boys Mother's got a hairdo to be done She says they're too old for toys Stood by the bus stop with a felt pen In this suburban hell And in the distance a police car To break the suburban spell Let's take a ride, and run with the dogs tonight In Suburbia»

“(Suburbia, dove la periferia ha incontrato Utopia) (Dove i sobborghi incontrarono Utopia) Perso nella via principale, dove i cani inseguono Ragazzi di periferici che vagano La madre ha un taglio di capelli da fare Lei dice che sono troppo vecchi per i giocattoli Stavano alla fermata dell''autobus con un pennarello In questo inferno suburbano E in lontananza una macchina della polizia Per spezzare l''incantesimo della periferia Facciamo un giro e corriamo con i cani stasera In Suburbia”


Le scatole impilate cambiano tavolozza, ora si colorano in stile pop. Anche se:

«(Suburbia, where the suburbs met Utopia) (What kind of doomed modernism is so easy to destroy?) (A world together, the cities of the past) (Music, songs of the future) (Suburbia, where the suburbs met Utopia) (Suburbia, where the suburbs met Utopia) (Where the suburbs met Utopia)»

“(Suburbia, dove la periferia ha incontrato Utopia) (Che tipo di condannato alla modernità è così facile da distruggere?) (Un mondo insieme, le città del passato) (Musica, canzoni del futuro) (Suburbia, dove la periferia ha incontrato Utopia) (Suburbia, dove la periferia ha incontrato Utopia) (Dove i sobborghi incontrarono Utopia) “


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