Bartholomew Cubbins è un personaggio tratto da un libro per bambini scritto da Dott. Seuss nel 1938 dal titolo I 500 cappelli di Bartholomew Cubbins. Jared lo avrà scelto per il significato del rifiuto dell’autorità assoluta che comunica la favola? Chissà!
Ci sono personaggi che chiamiamo artisti perché con il loro lavoro riescono ad esprimere un lato creativo puro, originale, emozionante, coinvolgente. È il caso di Jared Leto conosciuto come attore e cantante che nel 1998 fondò insieme a suo fratello Shannon Leto la band dei 30 Seconds to Mars. In realtà, Jared, non è solo un bravo attore, una pop/rock star ed un bel 42enne statunitense ma molto, molto di più: Jared Leto firma la regia dei videoclip del gruppo 30 Seconds to Mars con lo pseudonimo “Bartholomew Cubbins”. Ed è proprio la sua creatività di regista che voglio descrivere.
Bartholomew Cubbins è un personaggio tratto da un libro per bambini scritto da Dott. Seuss nel 1938 dal titolo I 500 cappelli di Bartholomew Cubbins. Jared lo avrà scelto per il significato del rifiuto dell’autorità assoluta che comunica la favola? Chissà!
In genere, il videoclip è un breve filmato realizzato per promuovere l’artista ed il suo brano musicale e divenne molto popolare a partire dagli anni Ottanta con la nascita di MTV. Per realizzarli si utilizzano differenti forme stilistiche dalle più semplici alle più espressive.
Invece, i videoclip di cui Jared Leto firma la regia The Kill (2006), From Yesterday (2006), A Beautiful Lie (2008), Kings and Queens (2009), Closer to the Edge (2010), Hurricane (2010), Artifact (documentario, 2012), Up in the Air (2013), Do or Die (2013), City of Angels (2013) sono articolati, stilisticamente ricercati, dettagliati nel racconto e vanno oltre la descrizione della canzone, diventano arte.
The Kill, tratto dall’album “A Beautiful Lie”, è un video musicale nel quale Leto (Cubbins) prese ispirazione dal film Shining di Stanley Kubrick. Gli elementi in comune tra la canzone ed il film sono l’idea di isolamento, l’identità e la scoperta di se stessi. Un omaggio ma anche un buon punto di partenza per i 5 minuti e 36 sec. di video nel quale, Leto, include molti più elementi non trattati nell’opera originale di Kubrick.
From Yesterday (7min., 25”), terzo singolo tratto da “A Beautiful Lie”, sempre sotto la regia di Leto, è un cortometraggio/video musicale che ha il vanto di essere stato il primo videoclip completamente realizzato nella Repubblica Popolare Cinese. Il video è un incredibile passaggio di immagini che assieme alla storia narrata dalle parole della canzone rendono l’atmosfera unica ed originale. Fonte di ispirazione di Jared fu il lavoro del regista giapponese Akira Kurosawa ed il film L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci.
Il cortometraggio che considero più intrigante è il videoclip per Hurricane, diretto sempre da Leto alias Bartholomew Cubbins, presentato il 29 novembre 2010 su MTV. Video di 13 min. e 10 secondi, Jared, descrisse il cortometraggio come una sorta di meditazione rivolta alla violenza sul sesso. Le immagini raccontano di un incubo surreale che vede il protagonista aggirarsi nelle strade deserte, sia di persone che di auto, della città di New York. I protagonisti del gruppo dei 30 Seconds to Mars si trovano avvolti dall’atmosfera di un paesaggio notturno, soli ad affrontare e sfidare le proprie paure e feticci: vengono inseguiti da diverse figure conosciute come “Le GIMPS”; Jared viene inseguito da un killer armato di mazza che cerca di ucciderlo; Shannon combatte con una donna che però alla fine lo bacia; Tomo libera una donna dal suo violentatore ed infine vi è una coppia femminile bisessuale impegnata in un’attività di bondage sessuali con Jared.
Hurricane è davvero un video cinematografico. Ambizioso, dettagliato e pieno di simboli ed allusioni. Ricevette numerose critiche e fu censurato proprio a causa dei suoi elementi espliciti. Lo stesso Jared Leto si stupì della censura poiché la sua non è altro che una forma d’arte ed espressione creativa. Ma, come sappiamo, il peso dell’esprimersi artisticamente porta violente discussioni talvolta su argomenti scomodi.
City of Angels: I 30 Seconds to Mars rendono omaggio alla città di Los Angeles. Il mini-film di 11 minuti e 33 secondi firmato da Bartholomew Cubbins, per l’appunto, vede la band che suona in cima alla collina che sovrasta la città di Los Angeles. Nel video intervengono molteplici personaggi famosi nel mondo del cinema e della musica, ma anche artisti di strada, barboni e sosia di personaggi del passato come Marilyn Monroe e Michael Jackson che raccontano della propria vita a Los Angeles. Questa città nei racconti che ascoltiamo, tra una nota e l’altra della canzone, appare come la città dei sogni realizzati ma anche infranti. Jared nel suo intervento afferma:«Non avrei nulla se non fosse stato per questa città».
Scrive, canta, lancia messaggi di speranza, solleva problematiche, attinge in molteplici fonti: cita, dedica, sperimenta, esalta tutto ciò che lo interessa. Coniuga arte e musica Jared Leto, è una sua caratteristica, un mix di genio e passione che genera curiosità, intrattiene, interroga, guarda al futuro … Che altro si può volere da un artista?